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Processo produttivo della birra Theresianer
Produzione

Processo Produttivo

Dalle molteplici interazioni tra le materie prime risultano le diverse tipologie di birra. Ciascuna di esse nasce dall’opera di mastri birrai, a partire dalla meticolosa selezione di ingredienti eccellenti. L’acqua, per esempio, è fondamentale. Lo stabilimento Theresianer sorge ai piedi delle Alpi e usufruisce delle acque purissime delle sorgenti dolomitiche. Anche l’orzo viene accuratamente selezionato. Theresianer utilizza esclusivamente orzo distico estivo della migliore qualità. Viene fatto macerare in acqua e germogliare; dopo circa una settimana, è pronto per essere essiccato in appositi forni e trasformarsi così nelle diverse tipologie di malto, l’elemento che costituisce il “corpo” della birra. Il processo di produzione ha inizio nella Sala Mulini, dove il malto viene macinato. In Sala cottura, nel tino impasto, si procede all’amalgama del malto con acqua purissima.

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orzo
luppolo

Acqua purissima, malto d’orzo e luppolo, ingredienti base della birra destinati alla fase di cottura.

La miscela che ne risulta riposa nel tino a temperatura medio-alta per circa 3 ore costantemente smossa da un elettro-agitatore. Durante questa fase, chiamata “Ammostatura”, l’amido dei chicchi di malto si trasforma in zuccheri semplici diventando mosto. Le scorze del malto saranno separate dal mosto nel tino filtrazione, dove un doppio fondo forato purifica la miscela preparandola per la bollitura nella caldaia del luppolo.

Inizia così la fase della “Cottura”, caratterizzata dall’aggiunta del luppolo, altro ingrediente determinante, selezionato e dosato con la massima attenzione in base al tipo di birra. È il luppolo infatti che conferisce alla birra il suo caratteristico sapore amarognolo (nella Theresianer Premium Pils anche il suo speciale profumo). Sarà aggiunto al mosto in caldaia quando raggiungerà la temperatura di 100 gradi.

Dopo una bollitura di almeno un’ora, la temperatura del mosto viene abbassata tramite il suo passaggio attraverso un apparecchio
refrigerante. A questo punto, è pronto per la delicata fase di “Fermentazione primaria” avviata dall’aggiunta del lievito, l’ingrediente responsabile della trasformazione degli zuccheri in alcol e anidride carbonica. Sotto pressione atmosferica, ad una temperatura
costante tra i 10 e i 20 gradi, la birra, ormai completa nei suo componenti, fermenterà per circa una settimana preparandosi alla “Stagionatura”, una maturazione alla temperatura di 0 gradi per un periodo che varia dai 50 ai 90 giorni circa. La birra Theresianer è caratterizzata da una lunga Stagionatura, fondamentale per il naturale raggiungimento di un perfetto equilibrio del gusto e dell’aroma. Infine, la birra viene filtrata e trasferita nei serbatoi di stoccaggio per essere poi confezionata in fusti e in bottiglie. Per preservare la naturale anima “frizzante” della birra Theresianer, il riempimento viene effettuato in contro-pressione di anidride carbonica, metodo utilizzato anche per la birra non filtrata e quella in bottiglie da 0,75 L.

Caldaia Vapore

Caldaie al lavoro durante la fase di filtrazione.

HTSbollitura

Controlli di qualità chimici e organolettici realizzati dai laboratori interni e dai maestri assaggiatori.

La regola del 7

Theresianer, come le birrerie più nobili, garantisce l’eccellenza produttiva onorando le seguenti regole:

7 giorni

per trasformare l’orzo in malto (macerandolo, facendolo germogliare, e tostandolo con corrente d’aria calda).

7 ore

per generare una “cotta”, che prevede: macinare il malto, impastarlo con acqua e trasformarne l’amido in zucchero (maltosio) per ottenere il mosto che sarà bollito con l’aggiunta del luppolo.

7 giorni

per la fermentazione “tumultuosa” (detta anche primaria) a pressione atmosferica e, secondo il tipo di birra, a una temperatura compresa tra i 10 ed i 20 °C, processo che trasforma il mosto zuccherino in “birra giovane”.

7 settimane

per la maturazione sotto pressione a temperature intorno a zero °C, una fase determinante per la qualità della birra finita.